Il consumo di noci associato a una minore probabilità di soffrire di depressione


Uno studio epidemiologico ha indicato che il consumo di noci può essere associato a una minore prevalenza e frequenza dei sintomi di depressione tra gli adulti statunitensi.
E' stato scoperto che i punteggi di depressione erano inferiori del 26% per i consumatori di noci e l'8% in meno per i consumatori di noccioline, rispetto a quelli che non consumavano affatto noci.

Secondo i CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ), un adulto su sei soffrirà di depressione in qualche momento della sua vita ed è importante trovare interventi a basso costo, come i cambiamenti nella dieta, che siano facili da implementare e possano aiutare a ridurre l'incidenza della depressione.

Le noci erano state in precedenza studiate per il loro ruolo nella salute cardiovascolare e cognitiva.

I ricercatori hanno esaminato i dati del NHANES ( National Health and Nutrition Examination Survey ), che attinge a un ampio campionamento della popolazione statunitense.
Più di 26.000 adulti sono stati interrogati circa il loro apporto alimentare nel corso di uno o due giorni, nonché i sintomi della depressione nelle ultime due settimane.
Utilizzando un questionario, i partecipanti hanno valutato la frequenza con cui hanno sperimentato fattori quali scarso interesse nel fare le cose, difficoltà a dormire o dormire troppo, sentirsi stanchi o avere poca energia e difficoltà a concentrarsi sulle cose.
I consumatori di noci avevano una più alta probabilità di avere maggiore interesse nelle attività, livelli energetici più elevati, minore disperazione, migliore concentrazione e maggiore ottimismo.

Le noci contengono principalmente grassi polinsaturi, inclusa una quantità significativa di Acido alfa-Linolenico. ( Xagena_2019 )

Fonte: University California Los Angeles ( UCLA ), 2019

Xagena_Medicina_2019