Luc Montagnier , dell'Istituto Pasteur di Parigi , noto per le ricerche sull'AIDS , ha raccontato di aver consigliato al Papa Paolo Giovanni II di assumere estratti di papaya , un frutto esotico , oltre ad una sostanza antiossidante.
Gli estratti di papaya contengono sostanze antiossidanti , che andrebbero a contrastare i radicali liberi.
La ragione per cui lo scienziato assume giornalmente questo preparato sta nel desiderio di frenare il processo di invecchiamento.
Questo preparato potrebbe anche produrre benefici nei pazienti con malattie degenerative , come ad esempio la malattia di Parkinson , di cui soffre il Papa ed anche nella malattia di Alzheimer.

La notizia ha assunto gran rilievo perché in questi ultimi mesi si sono osservati dei miglioramenti nella salute del Papa.
Miglioramenti nel muoversi , nello scendere e salire le scale degli aerei senza l'aiuto di particolari pedane , e di parlare con maggiore scioltezza.
Per altri la ragione del miglioramento del Papa è da attribuirsi all'agopuntura.

Con buona probabilità la cura consigliata da Montagnier non è miracolosa , ma si fonda su saldi principi biochimici.

La papaya
La papaya ha un alto contenuto di vitamina C. Inoltre contiene la papaina , un enzima simile alla bromelina dell'ananas , con attività antinfiammatoria.

Il Glutatione , l'antiossidante interno
L'organismo umano si difende dalla formazione dei radicali liberi attraverso il Glutatione.
Il Glutatione partecipa direttamente alla neutralizzazione dei radicali liberi , dei composti reattivi dell'ossigeno, e mantiene gli antiossidanti interni , come la vitamina C ed E , nella loro forma ridotta , cioè attiva.
Inoltre , il Glutatione , attraverso il processo di coniugazione diretta , detossifica molti xenobiotici.
Il Glutatione è un componente essenziale del sistema di risposta immunitario. A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato , dalla glicina e dalla cisteina.
La cisteina è il donatore del gruppo tiolico ( - SH ) , responsabile dell'attività biologica del Glutatione.
La cisteina , come aminoacido libero , presenta un certo grado di tossicità. L'organismo assume la cisteina come cistina , una molecola costituita da due cisteine legate tra loro da un ponte disolfuro, oppure come acetilcisteina.
L'Acetilcisteina nell'organismo libera la cisteina , che va a costituire il Glutatione.