La Vitamina E e il Selenio non sembrano offrire protezione nel cancro alla prostata
Le analisi secondarie di 2 studi controllati, randomizzati, e di dati preclinici ed epidemiologici, hanno indicato la possibilità che il Selenio e la Vitamina E prevengano il tumore della prostata.
L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare se il Selenio e la Vitamina-E, o entrambi, fossero in grado di prevenire il tumore della prostata ed altre malattie con poca o nessuna tossicità nei soggetti di sesso maschile, relativamente sani.
Lo studio SELECT ( Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial ) ha interessato 35.533 uomini negli Stati Uniti, Canada e Porto Rico.
Questi soggetti sono stati assegnati in modo casuale a 4 gruppi ( Selenio, Vitamina E, Selenio e Vitamina E, placebo ) tra il 2001 ed il 2004.
Sono stati arruolati uomini di 50 o più anni ( uomini afro-americani ) o di 55 o più anni ( tutti gli altri uomini) con livello sierico di PSA di 4 ng/ml o inferiore, e senza evidenza di tumore prostatico all’esame digitale.
Il Selenio è stato somministrato come L-Selenometionina 200 microg/die, e la Vitamina E 400 UI/die come alfa-Tocoferil acetato.
Il periodo mediano di follow-up è stato di 5.46 anni ( range: 4.17 - 7.33 anni ).
L’hazard ratio ( HR ) per il tumore della prostata è stato di 1.13 per la Vitamina E, 1.04 per il Selenio e 1.05 per il Selenio e la Vitamina E, contro l’1% del placebo.
Nel gruppo Vitamina E è stato osservato un aumento, statisticamente non-significativo, del rischio di carcinoma della prostata ( p=0.06 ) e di diabete mellito di tipo 2 nel gruppo Selenio ( rischio relativo, RR=1.07; p=0.16 ), ma non nel gruppo Selenio e Vitamina E.
In conclusione, il Selenio e la Vitamina E, da soli o in combinazione, ai dosaggi e nelle formulazioni impiegate, non hanno prevenuto il tumore della prostata in questa popolazione di uomini relativamente sani. ( Xagena_2008 )
Lippman SM et al, JAMA 2008; Early release article
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XagenaFarmaci_2008