La supplementazione di Vitamina-E associata ad aumentato rischio di ictus emorragico


Una meta-analisi ha trovato un aumento del 22% del rischio di ictus emorragico e una diminuzione del 10% del rischio di ictus ischemico con la supplementazione a base di Vitamina-E.

Una serie di studi clinici, controllati, di ampie dimensioni, così come 2 meta-analisi, hanno studiato gli effetti della vitamina E sugli eventi cardiovascolari maggiori.
I risultati di queste indagini sono state in gran parte deludenti; i Ricercatori non hanno osservato alcun effetto della Vitamina-E sui principali endpoint compositi, tra cui infarto miocardico, ictus totale e mortalità.

Poiché l'uso di un endpoint composito può non essere in grado di evidenziare un effetto su uno specifico evento vascolare, i Ricercatori hanno condotto una revisione sistematica ed una meta-analisi di 9 studi randomizzati e controllati, riguardante solamente la Vitamina-E e il suo effetto sull’ictus incidente e sui sottotipi di ictus.
Gli studi hanno incluso un totale di 118.765 persone, di cui 59.357 randomizzate alla Vitamina-E e 59.408 a placebo.

Sono stati esclusi gli studi che hanno riguardato multivitaminici o le combinazioni vitaminiche fisse.

Nessuno dei 7 studi, che hanno fornito dati sull’ictus totale, ha mostrato un cambiamento significativo del rischio di ictus totale con l’assunzione di Vitamina-E.
Ci sono stati 1.438 ictus tra i 58.225 soggetti randomizzati alla Vitamina-E e 1.475 tra le 58.342 persone assegnate al placebo, con un rischio relativo aggregato di 0.98 ( p = 0.53 ).

Tuttavia, in 5 studi che hanno fornito dati sull’ictus emorragico, sono stati riscontrati un totale di 223 ictus emorragici tra i 50.334 assegnati alla Vitamina-E e 183 tra i 50.414 trattati con placebo.
Il rischio relativo aggregato di ictus emorragico con la Vitamina-E è stato pari a 1.22 ( p=0.045 ).

Nei 5 studi che, invece, hanno fornito dati sull’ictus ischemico, si sono verificati un totale di 884 ictus ischemici tra i 45.670 soggetti assegnati alla Vitamina-E e 983 nei 45.733 che hanno assunto placebo ( rischio relativo aggregato di 0.90; P=0.02 ).

In termini di rischio assoluto e di benefici, i risultati della meta-analisi si traducono in 1 ictus emorragico aggiuntivo ogni 1.250 individui trattati con Vitamina-E e 1 ictus ischemico impedito ogni 476 individui che assumono la Vitamina-E.

Il motivo per cui la Vitamina-E può aumentare il rischio di ictus emorragico e, forse, ridurre il rischio di ictus ischemico non è del tutto chiaro.
Una possibile spiegazione è che la Vitamina-E possiede proprietà anticoagulanti che possono ridurre il rischio di ictus ischemico, ma nel contempo favorire l’ictus emorragico. ( Xagena_2010 )

Fonte: British Medical Journal, 2010



Link: MedicinaNews.it

Farma2010 Neuro2010

XagenaFarmaci_2010