L’assunzione di bevande contenenti caffeina riduce il rischio di mortalità cardiaca negli anziani


L’obiettivo dello studio, condotto da Ricercatori statunitensi, è stato quello di verificare se il consumo di bevande a base di caffeina fosse in grado di ridurre il rischio di mortalità per cause cardiovascolari negli anziani.

L’analisi è stata effettuata su 426 persone decedute per malattia cardiovascolare, durante gli 8.8 anni di follow-up dello studio NHANES I e su 6.594 partecipanti di età compresa tra 32 e 86 anni con nessuna storia di malattia cardiovascolare al basale.

Le persone di età superiore o uguale ai 65 anni con più alta assunzione di bevande caffeinate hanno presentato un rischio relativo più basso di malattia cardiovascolare e di mortalità cardiaca.

L’effetto protettivo delle bevande contenenti caffeina è risultato associato alla dose: il rischio relativo di mortalità cardiaca è stato 1, 0.77, 0.68 e 0.47 per meno di 0.5, 0.5-2, 2-4 e 4 o più porzioni die, rispettivamente ( p per trend = 0.003 ).

Un effetto protettivo simile è stato riscontrato anche per l’assunzione di caffeina in mg/die.

L’effetto protettivo della caffeina ha riguardato soggetti senza una grave forma di ipertensione.

Nessun effetto protettivo è stato trovato nei soggetti di età inferiore ai 65 anni, oppure sulla mortalità per malattia cerebrovascolare negli individui di età uguale o superiore ai 65 anni.

In questa analisi di dati epidemiologici prospettici è emerso che l’abituale assunzione di bevande contenenti caffeina protegge gli anziani dal rischio di morte cardiaca. ( Xagena_2007 )

Greenberg JA et al, Am J Clin Nutr 2007; 85: 392-398




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Cardio2007