Studi epidemiologici hanno indicato che la dieta mediterranea può ridurre il rischio di sviluppare la sindrome metabolica.

Ricercatori del PREDIMED hanno confrontato l’effetto ad 1 anno sullo stato della sindrome metabolica di due interventi comportamentali volti ad implementare la dieta mediterranea, rispetto al counseling nutrizionale ( dieta a basso contenuto di grassi ).

Un totale di 1.224 partecipanti sono stati reclutati dallo studio PREDIMED ( Prevention con Dieta Mediterranea ).
PREDIMED è uno studio clinico, randomizzato, a 3 braccia, il cui obiettivo è stato quello di valutare l’efficacia della dieta mediterranea nella prevenzione primaria della malattia cardiovascolare.
I partecipanti erano soggetti più anziani ad alto rischio di malattia cardiovascolare.

Gli interventi a cadenza trimestrale, consistevano nell’educazione sulla dieta mediterranea e nell’assunzione di 1 litro a settimana di olio vergine d’oliva ( ( dieta + olio vergine d’oliva ) oppure 30 g/die di noci / nocciole ( dieta + noci ), e consigli su una dieta a basso contenuto di grassi ( dieta controllo ).

Tutte le diete erano ad libitum ( a volontà ), senza aumento dell’attività fisica per nessuno degli interventi.

Al basale, il 61.4% dei partecipanti aveva incontrato i criteri per la sindrome metabolica, definita dal National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III.

Ad 1 anno la prevalenza di sindrome metabolica è risultata ridotta del 6.7%, 13.7% e del 2.0% rispettivamente, nel gruppo dieta e olio vergine d’oliva, dieta e noci, e nel gruppo controllo. ( dieta mediterranea e noci versus dieta controllo: p=0.01; dieta mediterranea e olio vergine d’oliva versus dieta controllo: p=0.18 ).

La percentuale incidente di sindrome metabolica non era significativamente differente tra i gruppi ( 22.9%, 17.9% e 23.4%, rispettivamente ).

Dopo aggiustamento per sesso, età, stato di obesità al basale e cambiamenti di peso, l’odds ratio ( OR ) per la reversione della sindrome metabolica è risultato pari a 1.4 per la dieta mediterranea e olio vergine d’oliva e 1.7 per la dieta mediterranea e noci, rispetto al gruppo controllo.

Dallo studio è emerso che la tradizionale dieta mediterranea arricchita da noci / nocciole è associata a benefici nei pazienti con sindrome metabolica. ( Xagena_2008 )

Salas-Salvado J et al, Arch Intern Med 2008; 168: 2449-2458



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